Test di medicina 2023, via libera al numero aperto: la proposta del ministro dell’Università Anna Maria Bernini. In una lettera pubblicata al Corriere della Sera, il Ministro dell’Università ha evidenziato le linee guida del suo progetto di riforma: in particolare si è soffermata sull’annosa questione riguardante la sostenibilità del numero chiuso alla facoltà di Medicina. Stando a quanto affermato dal Ministro, la pandemia da Covid-19 ha dimostrato come sia necessaria una profonda riforma dell’accesso alle professioni mediche e sanitarie per non farsi trovare impreparati o sotto organico nel caso in cui sia necessario un vasto impiego delle risorse mediche, e può quindi portare una maggiore disponibilità di medici per la popolazione.
Le dichiarazioni
Secondo il ministro Bernini “mancano i medici, manca il personale sanitario come la pandemia ha evidenziato. Eppure, non possiamo aprire in automatico le porte delle università a tutti. Questione annosa, terribilmente complessa e che richiede risposte altrettanto complesse”. L’obiettivo dichiarato del ministro è quindi quello di «esaminare ed approfondire le criticità afferenti alla carenza di medici e professionisti sanitari nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, a misurare l’entità del fenomeno e a individuare le cause e le possibili soluzioni, con particolare riferimento alla necessità di garantire un acceso sostenibile alle professioni sanitarie».
Sui TOLC e l’esame di ammissione del 2023
Per quanto riguarda i TOLC, il nuovo sistema di ammissione ai test di medicina in vigore da quest’anno di cui abbiamo parlato qui, l’opinione del ministro è, seppur con qualche riserva, positiva:
“Un positivo inizio che affronta un aspetto delle criticità in ingresso alla facoltà di Medicina, ma di certo non risolve il tema dei temi: il numero chiuso”.
Ricordiamo che con l’entrata in vigore della riforma Messa, non ci sarà più il concorsone a settembre, ma un sistema di prove strutturato con un calendario ed un approccio diverso: gli studenti dell’ultimo e del penultimo anno delle scuole superiori avranno infatti a disposizione quattro tentativi (ad aprile e luglio) per cimentarsi con il test. Cambia anche la preparazione: gli studenti infatti potranno accedere ai diversi contenuti digitali di formazione e preparazione presenti sulla piattaforma CISIA che riguarderanno tutte le materie oggetto delle prove.
Test di medicina 2023: come studiare
Per prepararsi al meglio ai test di medicina il consiglio migliore è quello di affiancare agli strumenti forniti dal MUR dei manuali scritti da esperti dei settori disciplinari di riferimento: è il caso quindi dei manuali Simone WAU che troverai in questa sezione del nostro store, scritti e pensati insieme a WAUniversity, la scuola di preparazione agli esami di ammissione che da oltre 10 anni organizza corsi per il test di medicina e veterinaria.